“Chiunque voglia sapere qualcosa di me, deve osservare i miei dipinti.”
Nel 2012 Gustav Klimt – uno dei più significativi pittori austriaci e
rappresentate del movimento dello Jugendstil viennese - avrebbe compiuto
150 anni. L'Austria lo celebra con importanti mostre.
Gli anni della produzione giovanile Dopo avere completato la formazione artistica,
Gustav Klimt
inizia la propria carriera come decoratore della Ringstraßenära
(periodo in cui vengono realizzati i sontuosi palazzi sulla
Ringstrasse). In questa prima fase creativa si inserisce la decorazione
delle scalinate del
Burgtheater e del
Kunsthistorisches Museum. È il periodo dei primi riconoscimenti artistici e dei primi guadagni.Gustav Klimt, tuttavia, aspira a realizzare un proprio linguaggio artistico. Appena 35enne è già alla guida dei
Secessionisti,
il cui obiettivo è il rinnovamento dell'arte oltre all'apertura alle
correnti internazionali dell'era moderna. Nel palazzo della Secessione,
realizzato da
Joseph Maria Olbrich,
si tengono mostre ed esposizioni innovative accompagnate sempre da
nuovi scandali. In una petizione del tempo, riguardante i dipinti
realizzati da Klimt per l'Università di Vienna e raffiguranti allegorie
delle principali facoltà, si legge: "Non combattiamo contro il nudo e
nemmeno contro la libertà dell'arte. Noi avversiamo l'arte brutta."
Durante
l'Esposizione mondiale di Parigi, invece, Klimt riceve il
Grand Prix
per la rappresentazione de "La filosofia " del ciclo degli affreschi
per l'Università di Vienna. Da questo momento in poi, Klimt diventa una
celebrità europea.
All'apice del successoUn momento culminante nell'opera klimtiana di quegli anni è rappresentato dalla mostra in onore di
Ludwig van Beethoven del 1902.
Si concretizza con questo evento il sogno di opera totale al quale
contribuisce anche Klimt con il suo monumentale Fregio di Beethoven che
può essere ammirato ancora oggi nella sua collocazione originaria nel
palazzo della Secessione. Alcuni anni più tardi, Klimt decorerà, in collaborazione con
Josef Hoffmann, co-fondatore delle
Wiener Werkstätte, il Palais Stoclet di Bruxelles, dando vita così alla più celebre opera totale dello
Jugendstil.
Con
il dominio dell'ornamento e il massiccio impiego dell'oro che
caratterizzano il Fregio di Beethoven, ha inizio per l'opera di Klimt
quel "
Periodo aureo" che culmina, nel 1908, con il completamento del dipinto "
Il bacio".
Con simbologia potente e decorativismo bilanciato, l'opera di questi
anni celebra il piacere sensuale. Al contempo, però, vi si rappresenta
anche il lato oscuro dell'esistenza umana, la minaccia della morte e
della decadenza. Nell'opera della maturità, lo stile del "periodo aureo"
si dissolve per lasciare spazio allo stile decorativo-espressionista
maggiormente rivolto al colore.
Disegni e ritratti Gustav
Klimt è l'artista della borghesia in ascesa di cui egli ritrae le
esponenti femminili, lungo tutte le sue fasi creative. Il ritratto di
Adele Bloch-Bauer I è diventano da alcuni anni uno dei quadri più
preziosi al mondo. Oltre al ritratto, Klimt si dedicò per tutta la vita
anche al disegno. Già la sola quantità - per circa
250 dipinti ci sono stati tramandati
3.000 disegni
- è dimostrazione dell'importanza che questa forma espressiva rivestiva
nella produzione di Klimt. A motivo della qualità eccelsa di questi
disegni, essi rientrano a buon diritto tra i principali lasciti di
questa forma artistica.
Mostre ed esposizioni su KlimtOpere fondamentali di Klimt si trovano nella
Galleria del Belvedere superiore di Vienna e al
Leopold-Museum.
La Secessione viennese espone il famoso Fregio di Beethoven nella
collocazione in cui fu presentato per la prima volta al pubblico. Con
400 disegni, il
Wien Museum
detiene il patrimonio più grande al mondo per quanto concerne queste
opere di Klimt risalenti a tutti i suoi periodi creativi e che, in
occasione di una mostra temporanea, saranno per la prima volta esposte
tutte al pubblico. Un'altra collezione molto esaustiva dell'opera
klimitiana è in possesso del museo dell'Albertina di Vienna.