giovedì 14 aprile 2011

l'acconciatura migliore per il tuo viso


l'acconciatura migliore per

il tuo viso






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  Se impari le regole per la scelta dello stile dei capelli potrai capire subito se una acconciatura è adatta alle tue caratteristiche oppure no. Queste regole hanno un obiettivo comune: creare una forma ovale e bilanciare le proporzioni della faccia.
       Per iniziare, siediti di fronte allo specchio e allontana i tuoi capelli dal viso con una fascia. Ora osserva bene la tua faccia nel suo insieme e prova a rispondere a
queste domande:

       - Se considero l'attaccatura dei capelli e la linea mandibolare come i confini
         della mia faccia, che tipo di forma viene fuori?
       - Quanto è ampia la mia fronte rispetto alla mandibola?
       - La linea mandibolare è più larga della fronte?
       - Guardando dritto la mia immagine mi sembra che ci sia più spazio tra gli occhi
         che tra l'angolo esterno di ciascun occhio e l'attaccatura dei capelli alle
         tempie?
       - Quanto sono pronunciati i miei zigomi? Sono spigolosi o levigati?

       Rispondendo a queste domande puoi determinare con facilità la forma del tuo viso. Le forme facciali più comuni sono le seguenti:

       Ovale - Il viso ovale è di solito leggermente più ampio all'altezza degli zigomi rispetto alla linea dell'attaccatura dei capelli e rispetto alla linea mandibolare. Questo tipo di viso è più ampio all'altezza delle guance e si stringe delicatamente verso il mento. Il viso ovale è considerato il viso ideale e qualsiasi acconciatura può essere adatta a esaltarne le qualità.

       Quadrato – Il viso quadrato è composto da una fronte ampia e da una linea mascellare larga e pronunciata. Può tendere alla forma rettangolare se la faccia è stretta e appare quadrato quando invece la faccia è larga. Se il quadrato facciale è ampio è opportuno scegliere uno stile che aggiunga volume nella parte superiore e lunghezza, ma poco volume ai lati. Queste caratteristiche esaltano in positivo le qualità del viso quadrato. Inoltre, la presenza della frangia e di una curvatura verso l'interno della capigliatura all'altezza della mandibola possono addolcire gli “spigoli” del quadrato. Se il quadrato facciale è piccolo è consigliabile aggiungere riccioli ai lati della capigliatura per “dare spazio” al viso.

       Triangolare – Il viso triangolare è caratterizzato da una fronte stretta e una linea mascellare pronunciata. Questo tipo di forma si presta bene per tagli corti e voluminosi. Un taglio corto e scalato con molti riccioli e crescente verso l'alto può bilanciare positivamente la forma di questo tipo di viso.

       Triangolare Rovesciato – Questo viso è caratterizzato da una fronte ampia e da mandibola e mento stretti. Di solito questa forma è adatta per una pettinatura con frangia e taglio pari all'altezza del mento, o appena sotto, (insieme a un po' di onde per ampliare la capigliatura).

       Rotondo – Come dice la parola, questo è un viso senza angoli pronunciati, tendente ad allargarsi alle guance e con curvature delicate verso la linea mandibolare e verso la fronte. L'obiettivo, con un viso rotondo, è quello di aggiungere altezza per far sembrare il viso più lungo. Di solito un taglio scalato che porti il volume in alto e diminuisca volume sui lati rappresenta la scelta più giusta per ottenere questo risultato.

       Conoscere la forma del tuo viso può aiutarti ad evitare scelte sbagliate per la tua capigliatura. Se hai a che fare con un buon stilista, egli ti suggerirà il taglio giusto a seconda della forma del tuo viso. Un vero professionista ti impedirà di scegliere uno stile non adatto al tuo viso e ti suggerirà alternative che ti faranno felice e esalteranno in positivo le tue caratteristiche. 




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il fondotinta




Un make-up ben fatto non può prescindere da un’ottima base per il trucco, rappresentata dal fondotinta che crea il fondo su cui, come una tela, si articolerà il trucco del viso aggiungendo colore






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Origine

Risale alla più lontana antichità l’uso di dipingersi il viso per ragioni rituali, religiose, mimetiche. Ma già tra egizi e romani si diffonde l’associazione con la bellezza, non solo femminile. Il belletto diventa poi imprescindibile strumento della toletta nelle corti nobiliari, per giungere poi fino a noi, trasformato – o meglio evoluto – nella forma che tutti conosciamo, il fondotinta. È soprattutto nel ‘900 tuttavia che nella sua forma attuale assume importanza nell’ambito della scienza cosmetica e di conseguenza dal punto di vista della bellezza femminile.
Lo sviluppo di canoni di bellezza legati al mondo della moda e in senso lato all’immagine ha contribuito all’aspirazione, nelle donne, di intervenire sulla carnagione per mimetizzarne i difetti, esaltarne la luminosità e uniformare la pelle allo scopo di predisporre la base migliore per il make-up, momento importante della cura della persona, con valenze anche psicologiche e con importanti ricadute economiche.
Il business legato al mondo della cosmesi, infatti, ha assunto oggi proporzioni gigantesche, camminando di pari passo con l’evoluzione dei canoni di bellezza e la ricerca scientifica. A ciò si aggiunge anche l’importanza cruciale assunta dalla pubblicità che se da una parte scova e crea bisogni nei consumatori, dall’altra amplifica l’eco suscitata dalle innovazioni tecnologiche, servendosi anche dell’influenza mediatica della figura del testimonial.
Il mercato, oggi, è in grado di offrire la più ampia gamma possibile di soluzioni adatte ad ogni budget ma anche letteralmente “cucita” addosso al consumatore, per tipo di pelle, formulazione, texture e gamma di colori.

Caratteristiche

Un make-up ben fatto non può prescindere da un’ottima base per il trucco, rappresentata dal fondotinta che crea il fondo su cui, come una tela, si articolerà il trucco del viso aggiungendo colore grazie alla pigmentazione che quindi corregge le imperfezioni, le nasconde, uniforma l’incarnato. Scopo principale del fondotinta è dunque quello di offrire coerenza senza tuttavia soffocare la pelle, garantendo un effetto finale naturale che, pur mascherando eventuali imperfezioni come arrossamenti o pori dilatati, doni al viso un aspetto fresco e riposato.
Per questa ragione è importante prestare particolare attenzione alla scelta della nuance più adatta al colore della propria pelle nonché alla formulazione, perché ogni tipo di pelle richiede un prodotto che ne rispetti le esigenze.
Per un trucco quotidiano è bene scegliere un fondotinta più leggero che tuttavia sia in grado di garantire la coerenza necessaria e tenuta per molte ore, specie per chi trascorre molte ore fuori casa, senza dover preoccuparsi del ritocco periodico del trucco.
Lo stesso discorso vale per la scelta del fondotinta nel periodo estivo, che richiede una tipologia di prodotto più leggero, che regga anche con le temperature più alte, mentre per la stagione fredda, pur tenendo sempre presenti le caratteristiche della propria pelle, sarà preferibile scegliere un prodotto più ricco, in grado di offrire protezione e idratazione.
Protezione che dovrebbe essere costantemente garantita da un buon fondotinta. I filtri solari, infatti, sono sempre più diffusi anche tra i prodotti più economici, in considerazione della maggiore attenzione posta sui rischi dei danni provocati dai raggi UVA e UVB, specie in una zona delicata come il viso e anche in piena stagione invernale. È buona abitudine, quindi, accertarsi della presenza dei filtri protettivi nel prodotto che si acquista.

Tipologie

La ricerca cosmetica nel corso degli anni ha permesso di introdurre sul mercato una gamma di prodotti costantemente innovata e con caratteristiche tanto varie quanto lo sono le esigenze dei consumatori. I fondotinta disponibili oggi offrono quindi diversi gradi di coerenza, dalle più leggere creme colorate che si fondono con la pelle fungendo da idratanti leggermente colorati – pensati per chi non ha particolari esigenze di coerenza – fino alle formulazioni più compatte, che offrono coerenza totale. Ecco le tipologie più diffuse esaminate di seguito una ad una:
  • crema colorata
  • liquido/fluido
  • compatto
  • mousse
  • polvere
La formulazione in crema è, come già detto, la variante più leggera e che meno partecipa della definizione di fondotinta in senso stretto perché si limita ad idratare donando luminosità al viso. In genere vengono utilizzate durante la stagione estiva o da chi non ha particolari esigenze di coerenza.
La formula liquida, o più propriamente fluida, ha una texture particolarmente fondente ed è di solito la più ricca tra le proposte in profumeria, indicata per le pelli tendenzialmente secche. Oggi, tuttavia, esistono formulazioni fluide innovative non oli che non contengono ingredienti comedogeni e sono indicati anche per le pelli miste-grasse e tendenti a lucidarsi.
I fondotinta compatti, invece, hanno solitamente una formulazione più pesante in termini di texture ma sono generalmente indicati per le pelli a tendenza grassa, perché non contengono solitamente ingredienti che favoriscono l’odioso effetto lucido in zona T. Al contrario, anzi, avendo una base piuttosto asciutta e spesso cipriata, contribuiscono ad “asciugare” e mantenere opache le zone critiche del viso. In molti casi i fondotinta compatti sono indicati anche per l’utilizzo nella stagione estiva, per la facilità d’uso e di trasporto.
Una formulazione intermedia tra le due appena descritte, introdotta sul mercato solo da pochi anni, è quella in mousse. La formula prevede una texture che appaia compatta ma che, all’applicazione, diventi particolarmente fondente quasi come un fluido, diventando polverosa come una cipria. Il vantaggio principale, oltre ad essere un prodotto adatto a tutti i tipi di pelle, è la comodità nell’applicazione e la possibilità di evitare l’uso della cipria per rifinire il make-up, perché in qualche modo ne fa le veci, come un prodotto 2 in 1.
La formula in polvere, infine, è la più antica ma anche la meno nota, anche se di recente una maggiore attenzione ai cosmetici minerali ha comportato una maggiore attrazione di questi fondotinta in polvere. La loro natura esclusivamente naturale – sono infatti prodotti solo con rocce e minerali micro-polverizzati – li rende adatti anche alle pelli molto delicate, perché anallergici, e ad ogni tipo di pelle grazie alla formulazione in polvere che l’assimila ad una cipria garantendo un risultato di lunga durata, rapido ed efficace.

Come sceglierlo

Come accennato nel paragrafo precedente, è importante tenere conto delle esigenze e delle caratteristiche della pelle che indosserà il fondotinta. È per questa ragione che acquistare un fondotinta diventa un’impresa difficilissima, e acquistarlo per conto di terze persone è addirittura impossibile, a meno che non si entri in profumeria con l’indicazione esatta di un prodotto già testato in precedenza.
La prima cosa da valutare è capire su che tipologia di pelle si andrà a stendere il prodotto cosmetico. Diverse sono infatti le esigenze di una pelle tendente al secco o molto sensibile, che non tollererebbe un fondotinta troppo asciutto o con ingredienti che non rispettano la delicatezza di una pelle particolare.
Allo stesso tempo una pelle tendente ad ingrassarsi non trarrà vantaggio da una fondotinta eccessivamente ricco che non garantisce la coerenza richiesta perché il sebo lo scioglierebbe in poche ore, creando l’antipatico effetto lucido sulla zona T, che bisognerà quindi ritoccare in continuazione con della cipria. Queste operazioni, tuttavia, danno luogo ad un circolo vizioso che finisce per ostruire i pori, e rendere la pelle asfittica con conseguente maggiore produzione di sebo.
Diverse anche le esigenze di una pelle con problemi specifici come acne o rosacea, che necessitano di una coerenza particolarmente efficace e di prodotti a formulazione naturali che rispettino le caratteristiche specifiche della pelle. In questo caso sarà preferibile acquistare i prodotti nel reparto beauty della farmacia piuttosto che in profumeria, dove sapranno darvi consigli specifici mirati.
Da tenere in debita considerazione anche l’effetto finale che si vuole ottenere dall’uso di un fondotinta. Se lo usate per un trucco leggero da giorno la scelta sarà diversa rispetto ad un fondotinta necessario per chi lavora, per esempio, in televisione, che avrà bisogno di un make-up più deciso e duraturo.

Come applicarlo

L’applicazione del fondotinta non richiede particolari competenze da make-up artist, anche se certo possederle è un plus non indifferente. La prima cosa da imparare è che serve sempre moderazione. Sarà meglio dover aggiungere piuttosto che dover togliere: è molto più rapido e senza conseguenze ritoccare una base appena stesa che non doverla togliere e ricominciare.
Le più esperte potranno giocare sull’effetto cromatico e di luci e ombre mescolando diverse nuance da applicare su tutto il viso e poi ai lati del naso e sul mento per creare effetti ottici d’alto livello. Le meno esperte, invece, potranno partire dall’applicazione base per migliorare piano piano e imparare a stenderlo al meglio valorizzando il proprio viso.
Per applicarlo ci sono tre modi: le dita, la spugnetta, il pennellone. La tradizionale spugnetta, da usare asciutta oppure umida secondo preferenza ed effetto desiderato, garantisce un maggior controllo sulla quantità di prodotto, perché l’eccesso viene trattenuto e assorbito dallo strumento utilizzato per l’applicazione. Il prodotto, tuttavia, si stende meglio se leggermente scaldato e quindi l’uso delle dita garantisce un’applicazione migliore e più rapida. La scelta tra le due possibilità rimane personale.
Il pennellone, invece, si utilizza per lo più per applicare fondotinta in mousse o in polvere e garantisce un effetto molto naturale. Si annulla, inoltre, il binomio prima considerato inscindibile tra cipria e fondotinta: applicando un fondo in polvere o ad effetto cipriato l’uso della cipria diventa superfluo o addirittura può snaturare l’effetto donato dal fondotinta.
La tecnica di applicazione, fermo restando l’ampio margine lasciato all’iniziativa e alle abitudini personali, è semplicissima: cominciate applicando piccole dosi di prodotto nei punti cruciali del viso – naso, fronte, guance, mento – e stendete partendo dal centro sfumando verso l’esterno.

Dove comprarlo

Tenendo conto delle caratteristiche sopra evidenziate, è importante non solo saper scegliere il fondotinta ma anche sapere dove acquistarlo e cosa troverete scegliendo l’uno o l’altro canale di vendita. Per chi sceglie i prodotti tradizionali delle più note case cosmetiche, poco importa se di fascia alta o bassa, il posto giusto dove trovare ampia scelta e consigli competenti è la profumeria. Spesso è possibile provare direttamente il fondotinta in negozio, ma è sempre meglio chiedere un campioncino del colore che vi interessa per provarlo comodamente a casa. Le luci artificiali del negozio, infatti, spesso falsano i colori e l’effetto finale e la prova sul polso o sul mento non sempre restituisce un’immagine realistica dell’effetto desiderato.
Chi invece preferisce scegliere prodotti assolutamente naturali può rivolgersi alle erboristerie, che offrono un’ampia gamma di marche che propongono cosmetici naturali. Lo svantaggio di questa scelta, tuttavia, è la gamma di nuance piuttosto ridotta rispetto ai prodotti che hanno normalmente più mercato.
Infine, chi cerca competenza medica per un consiglio specifico relativo ai problemi della pelle si rivolgerà in farmacia, dove prodotti pensati appositamente per chi non può – per ragioni di allergie o per problematiche dermatologiche specifiche – utilizzare i prodotti della grande distribuzione.
La grande distribuzione che ormai ha introdotto l’abitudine di vendere i cosmetici anche al supermercato e presso i grandi magazzini, con appositi stand espositivi da cui scegliere i prodotti. Alla facilità d’accesso e alla visibilità si oppongono però due svantaggi non indifferenti: in molti casi i prodotti non si possono testare prima dell’acquisto e non c’è nessun personale addetto alla vendita dedicato che possa darvi un consiglio competente.



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domenica 10 aprile 2011

RIDO - PIANGO: Sorridi vivrai più a lungo

RIDO - PIANGO: Sorridi vivrai più a lungo: ". Banner Connect Impression & Click. Viva l'ottimismo! Se sorridi vivrai più a lungo Lo definiscono Benessere Soggetti..."


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