venerdì 15 luglio 2016

TIPI DI PELLE



La pelle subisce ampie variazioni nel corso della vita: lo stato di salute della cute è pesantemente influenzato da abitudini di vita, condizioni climatiche, età ed eventuali condizioni morbose. Difatti, la pelle è perennemente a contatto con l'ambiente esterno: l'azione del vento, gli sbalzi di temperatura, le variazioni di umidità ed i raggi UV del sole possono talvolta alterare visibilmente il naturale aspetto della cute.
Per determinare il proprio tipo di pelle, i moderni strumenti dermatologici (es. corneometro, evaporimetro, lampada di wood, idro-test, sebo-test, pH-metro ecc.) valutano più caratteristiche: consistenza della pelle, aspetto, grado di idratazione,
quantità di sebo presente, temperatura, pH della pelle e il colore (fototipo).
In assenza di patologie dermatologiche o metaboliche, non è necessario sottoporsi ad indagini diagnostiche approfondite per stabilire il proprio biotipo cutaneo: in tal caso, può essere sufficiente il solo aiuto di una lente d'ingrandimento, strumento utilissimo per fornire informazioni importanti sulle caratteristiche della pelle di ognuno di noi.

La pelle normale ha un aspetto disteso, compatto, liscio. 
I prodotti per la cura della pelle normale sono incentrati reintegrano elementi idratanti ed emollienti per proteggerla dall’aggressione da parte degli agenti esterni. 
La formulazione dei prodotti per la cura della pelle normale contiene principi attivi che svolgono attività di prevenzione e mantenimento senza però interferire con i meccanismi spontanei di corretto funzionamento della pelle. 

La pelle grassa è caratterizzata dal tipico aspetto lucido, da follicoli dilatati e al tatto risulta untuosa. È la secrezione eccessiva delle ghiandole sebacee (seborrea) a causare queste problematiche, spesso accompagnate alle alterazioni dovute all’ispessimento dello strato corneo (cheratosi e ipercheratosi). 
I prodotti per la cura della pelle grassa consistono in formulazioni astringenti, emollienti, sebo-riequilibranti, igienico-equilibranti, purificanti. 
La pelle grassa è diffusa anche nell’età adolescenziale. La pelle asfittica dei giovanissimi presenta modifiche secretorie (ipersecrezione sebacea ceroide) e strutturali (ipercheratosi dello strato corneo); la si riconosce per la presenza di comedoni (depositi di sebo presso gli sbocchi delle ghiandole sebacee), punti neri, zaffi cornei, secchezza e sensibilità alle infezioni. Spesso questa condizione sfocia nell’acne (viso ma anche spalle, petto, braccia).

La pelle secca è colpita da disidratazione, dalla scarsa produzione di sebo (pelle alipica) o da entrambi i fenomeni. 
La pelle disidratata, i cui tessuti sono carenti di acqua, è sottile, avvizzita, predisposta alle screpolature e alle spaccature. I prodotti più adatti non sono aggressivi ma dolci per evitare la percezione della pelle “che tira” e ricchi di fattori idratanti naturali (es. amminoacidi, zucchero, urea, lattato sodico, piroglutamato sodico, lattato sodico).  
La pelle che genera poco sebo invece è delicata, opacizzata e presenta rossori, inoltre è ipersensibile agli agenti esterni. I prodotti per pelle alipica devono ristrutturare il mantello lipidico con trattamenti sebo-restitutivi (es. acidi grassi insaturi, trigliceridi).

Sono tante le persone ad avere la pelle mista, ossia in parte grassa e in parte secca. 
Oltre a formare la cosiddetta zona grassa a T sul viso (fronte, naso e mento), la pelle del corpo tendente alla secchezza può essere grassa per esempio sulle spalle, nell’incavo dei seni, ecc. 
I prodotti per la pelle mista del corpo si scelgono fondamentalmente in base alla maggiore percentuale di pelle grassa o secca. Nelle aree del corpo in cui la pelle non presenta il tratto dominante si usano prodotti per il tipo di pelle presente in minore percentuale.

La pelle sensibile è morbida ma sottile, delicata ed estremamente fragile; va protetta con attenzione dagli agenti chimici e ambientali esterni poiché si irrita con facilità. 
I prodotti per la pelle sensibile, oltre a idratare, devono essere specificatamente ipoallergenici per evitare infiammazioni, arrossamenti e prurito.

Si definisce impura la pelle con inestetismi quali comedoni, punti neri e zaffi cornei arrecati per esempio dalla seborrea, che rende la produzione di sebo quantitativamente accentuata e il sebo stesso più ceroso, con mutamento del pH cutaneo, modificazione della pellicola idrolipidica protettiva e diminuzione delle funzioni difensive naturali. Come del resto richiedono tutti i problemi dermatologici di una certa entità, è necessaria la consultazione di un dermatologo perché i prodotti per la cura del corpo a livello estetico non sono affatto di utilità e addirittura potrebbero peggiorare la situazione.



La pelle con couperose si manifesta con eritrosi e con teleangectasie, cioè con la dilatazione dei capillari sottoepidermici che si sfibrano e formano una fitta rete violacea, visibile esternamente specialmente sulle guance. Generalmente questa situazione si manifesta in soggetti emotivi, facili al rossore (che può essere transitorio, con vampate, oppure prolungato nel tempo, con una eritrosi) e che soffrono di fragilità capillare. La couperose è presente sulla pelle sottile, secca, delicata, piuttosto sensibile, irritabile, reattiva e allergica. Questo danno estetico peggiora in occasione di sbalzi di temperatura, di esposizione ai raggi ultravioletti e di massaggi troppo violenti; occorre invece intervenire sulla couperose con trattamenti protettivi e con sostanze astringenti vasali. Queste caratteristiche della pelle devono possibilmente essere evidenziate con un attento esame visivo, eseguito con un'ottima illuminazione da una distanza ravvicinata e, in seguito, anche con una lente ad ingrandimento. Bisogna valutare il colorito, lo spessore, eventualmente aiutandosi con qualche piccola pressione. Questo esame iniziale permette di raccogliere tutta una serie di dati che aiutano ad ottenere la valutazione finale della pelle. Se esistono problemi dermatologici più o meno evidenti, occorre sempre ricorrere alla competenza del medico dermatologo.

La disidratazione e la denutrizione cellulare sono fattori di rallentamento dell'attività del tessuto cutaneo, determinano una diminuzione dello spessore dei vari strati e una progressiva perdita delle loro proprietà. Sono queste le premesse che portano all' invecchiamento della cute. 
I prodotti formulati per questo tipo di pelle devono affrontare globalmente il problema della senescenza. Devono garantire un'azione preventiva sulle modificazioni plastiche e strutturali della cute, un'efficiente apporto di sostanze emollienti ed idratanti ed una valida difesa contro l'azione deleteria dei raggi UV e dei radicali liberi. 





.

.

Nessun commento:

Posta un commento

Eseguiamo Siti/blog personalizzati con Layout Responsive (visibili anche su cell) scrivere - postmaster(at)mundimago.org - rientri sicuri con pubblicita'