L'orgoglio del pelo: spopola la moda di fare selfie senza depilarsi.
La nuova tendenza è nata nel Regno Unito e sta avendo sempre più seguaci. Ragazze di età compresa tra i 15 ed i 25 anni si sono "unite" in una campagna per la riappropriazione del diritto a non rasarsi delle donne di tutto il mondo e postano in rete le loro gambe pelose che non vedono la ceretta da molti mesi.
Scolpisce le sopracciglia, cura i capelli e il viso, ma non si depila. Yasmin Gasimova, diciannovenne studentessa all’Università di Liverpool, da circa otto anni rifiuta di radersi i peli del corpo: «Essere peloso non è spaventoso» è diventato il suo motto. Si depila le gambe, se proprio è necessario, solo prima di partire per le vacanze.
Diversamente, va orgogliosa dei suoi lunghi e spessi peli scuri. Sul giornale dell’università ha scritto: «In una società in cui ci si aspetta che le donne debbano per forza radersi, non mi vergogno ad ammettere che non lo faccio. Posso depilarmi l’inguine se vado in vacanza, ma normalmente le mie ascelle e le mie gambe sono pelose».
Yasmin ricorda di essere stata presa in giro dai compagni quando, a dieci anni, le sono spuntati i peli sul labbro superiore. «All’inizio ho cercato di radermi: avevo tanti peli anche sulla pancia.
Ma ho smesso presto: ogni settimana dovevo perdere almeno un’ora per rimettere le gambe in ordine. Era un disagio enorme per me, e avevo un sacco di peli incarniti».
Da quando ha smesso, invece, si sente molto più libera. «Mi depilo ancora quando è proprio necessario, quando prendo lezioni di nuoto».
Ma Yasmin vuole incoraggiare le altre donne ad accettare anche i loro peli. «Nulla di quello che è naturale del corpo di una donna dovrebbe farla sentire meno femminile. La realtà non deve essere nascosta».
Molte donne ricorrono alla depilazione delle gambe perché amano quella sensazione, direbbero che lo fanno per loro stesse.
Come sempre Madonna fa tendenza. Qualche tempo fa aveva pubblicato un selfie dove si mostrava con le ascelle non depilate. E ora sbarca sul web il progetto artistico "Natural Beauty" del fotografo Ben Hopper. Scopo del suo lavoro è presentare un concetto di bellezza non convenzionale (dove le donne non devono più sottoporsi alla noia-tortura della depilazione).
La realizzazione del progetto è durata sette anni. L’artista ha ritratto dodici ragazze – modelle, attrici, cantanti o semplicemente amiche – al naturale, ossia con peli superflui.
Le ragazze fotografate hanno tutte due aspetti in comune: sono belle e non sono depilate. Secondo l’artista questi due concetti non si escludono vicendevolmente. Le donne con le ascelle non depilate esprimono una bellezza alternativa.
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