martedì 16 febbraio 2016

LE MACCHIE DELL'ETA'



Le macchie dell’età si manifestano prevalentemente su viso, decolleté e mani in quanto zone maggiormente esposte alle radiazioni UV, che ne rappresentano la principale causa.
Colpiscono di più le donne: il primo motivo è che la pelle maschile è naturalmente più protetta dai raggi UV; un’altra ragione risiede nel fatto che le macchie dell’età si formano perché muta la produzione di melanina a causa dall’alterazione dell’attività ormonale associata all’effetto dei raggi solari.

L’insorgenza è più frequente dopo i 50 anni, in quanto si vengono a determinare delle mutazioni morfologiche dell’epidermide, che si assottiglia, e diminuisce la capacità di rinnovamento delle cellule cutanee (i cheratinociti). In questo modo, le macchie sono più evidenti e persistenti. Si formano perché alcuni melanociti aumentano notevolmente la produzione di melanina, la quale viene trasferita a un gruppo di cheratinociti circostanti (detti melanofori) dando così origine a zone di iperpigmentazione.

La prevenzione può essere solo secondaria, in quanto la predisposizione a questo tipo di macchie è su base genetica ed è maggiormente presente nei soggetti di fototipo chiaro. Se ne può diminuire l’entità utilizzando quotidianamente, e soprattutto nei mesi con maggiore esposizione ai raggi UV (da marzo a settembre), prodotti che agiscano sulla rimodulazione della melanogenesi ma che abbiano anche un’adeguata schermatura sia UVB sia UVA: è comunque indispensabile l’utilizzo combinato di alti fattori di protezione durante l’esposizione diretta, che deve essere contenuta evitando le ore centrali del giorno. Per il trattamento, oltre a peeling e dermoabrasione sono inoltre disponibili nuove tecniche laser. Sono comunque tutti interventi che possono solo migliorare la situazione, perché le macchie, a distanza di tempo, tendono a ripresentarsi. Dopo questi trattamenti, sono utili anche creme anti-macchia.

Queste chiazze possono presentarsi di color cioccolato o caffellatte,  a volte chiaramente definite, altre invece un po' attenuate. Sono più comunemente chiamate segni della vecchiaia o senili e possono presentarsi anche sul viso, sul decolletè e sulle gambe. In realtà il più delle volte non sono riconducibili all'avanzare dell'età poichè sono delle macchie solari o meglio accumuli di melanina determinati, nel corso degli anni, da prolungate esposizioni al sole senza protezione adeguata e anche dall’utilizzo, prima di esporsi ai raggi solari, di cosmetici contenenti alcool o di farmaci come antibiotici e antinfiammatori che ipersensibilizzano la pelle. Spesso un'altra causa di questa pigmentazione scura è dovuta ad uno scompenso ormonale una caratteristica primaria della gravidanza, della menopausa e dell'uso contraccettivo della pillola.



Per risolvere il problema delle macchie innanzitutto bisogna distinguere se queste siano nuove o già datate. Nel primo caso è possibile usare prodotti contenenti sostanze  con proprietà scoloranti come ad esempio la soia o la liquirizia che aiutano a  schiarirle oppure si possono scegliere cosmetici a base di tretinoina un principio attivo molto più potente. Qualora le chiazze si fossero presentate già da tempo e si volessero ottenere risultati ancora più definitivi  è possibile rimuovere le anti-estetiche macchie marroncine con peeling chimici o con il laser o addirittura congelarle con spray di azoto liquido. Grazie al Laser ad Alessandrite ad esempio è possibile effettuare un trattamento chirurgico che elimina definitivamente le macchie scure non solo dal dorso delle mani ma anche da altre aree del corpo. Però è necessario sottolineare che questi trattamenti richiedono un decorso un po' lungo perchè le mani necessitano più tempo per guarire rispetto per esempio al viso. In ogni caso è sempre meglio cercare di allontanare il più possibile la loro comparsa utilizzando creme solari con protezioni alte e ad ampio spettro UVA specialmente nei mesi in cui si è maggiormente soggetti all'esposizione solare.

Inoltre sul dorso delle mani possono formarsi,  in aggiunta alle "lentigo" solari le cheratosi che possono avere aspetti diversi: piatte, lisce, ruvide o in rilievo, e con varie gradazioni di colore. In questo caso la soluzione potrebbe essere l'uso di cosmetici contenenti gli acidi della frutta che producono una particolare azione levigante. Nel caso in cui persistessero bisogna ricorrere al dermatologo per trattamenti di peeling chimici. Infatti risulta essere molto efficace la terapia a base di TCA o acido tricloroacetico che in 8 sedute permette di eliminare radicalmente le cheratosi.



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